Il comunicato del Partito Pirata Cileno
In relazione alla notizia apparsa sul quotidiano online El Mostrador dal titolo: “La vulnerabilità dei sistemi di sicurezza del governo digitale consente agli hacker di rubare le chiavi univoche di tutti i cileni”.
Il Partito Pirata del Cile CONDANNA la gestione di questo evento da parte del governo e la sua minimizzazione.
L’impatto del furto del dati degli utenti del sistema a password unica può comportare un utilizzo indiscriminato di ACCESSO NON AUTORIZZATO e furto di identità per procedure sensibili su tutte le piattaforme che utilizzano questo sistema di autenticazione. Può esporre la vita privata dei cittadini e compromettere la sicurezza individuale.
Come cittadini, chiediamo un audit tecnico dei sistemi e / o dei server coinvolti e dettagli su come è stato possibile accedere alle piattaforme e copiare i database di sistema.
Nel mese della sicurezza informatica, il Cile è indebitato. Questa potrebbe essere l’intrusione più importante mai registrata che colpisce tutti i cittadini cileni. Rende chiaro che anche informare i media di ciò è insufficiente INSUFFICIENTE E MINIMIZZATO (o banalizzato).
LA PRIVACY è un prerequisito per la LIBERTÀ INDIVIDUALE. Con il pretesto della sicurezza, lo Stato chiede di sapere sempre di più sui suoi cittadini, ma non garantisce la sicurezza dei nostri dati. Non siamo disposti a rinunciare alla nostra privacy in cambio di una presunta sicurezza. Pertanto, riteniamo che DEBBA ESSERE COSTITUITO un COMITATO PER LA SICUREZZA INFORMATICA alla Camera dei Deputati, per indagare e risolvere il problema e modificare la notifica degli eventi di sicurezza informatica ai cittadini.